Il Museo delle Cappelle Medicee si compone di vari ambienti, tutti di inestimabile valore. Tra questi spiccano la Sagrestia Nuova (capolavoro di Michelangelo) e la sontuosa Cappella dei Principi, pantheon dei Granduchi medicei. Si accede al Museo da un nuovo ingresso, inaugurato nel 2023, che conduce alla Cripta, dove sono alcune tombe dei sovrani medicei e dei loro familiari, e dove è esposto il Tesoro di San Lorenzo.
A partire dal 1604, il granduca Ferdinando I fece iniziare la costruzione dell'imponente Cappella dei Principi destinata ad accogliere, nella sala ottagonale rivestita da un trionfo di intarsi marmorei e di pietre dure, i sarcofagi con le spoglie dei granduchi. Questo tipo di decorazione (il cosiddetto Commesso di pietre Dure) costituisce una delle più importanti tradizioni artigianali di Firenze. I lavori continuarono per oltre due secoli.
La Sagrestia Nuova rappresenta l'ultimo capolavoro fiorentino di Michelangelo, che vi lavorò dal 1521 al 1533, prima della partenza definitiva per Roma. Al grande artista si deve l'ideazione complessiva di questo spazio, sintesi tra scultura e architettura. Suoi sono i monumenti funebri di Lorenzo duca di Urbino e di Giuliano duca di Nemours, ai cui piedi si ammirano le celebri figure allegoriche del Giorno e della Notte, del Crepuscolo e dell'Aurora. Incompiute, invece, le tombe di Lorenzo il Magnifico e di suo fratello Giuliano, sovrastate da una splendida Madonna con bambino, sempre opera di Michelangelo.
Al di sotto di quest'ultimo ambiente si trova la Stanza segreta di Michelangelo, dove probabilmente l'artista si rifugiò in epoca repubblicana, lasciandoci alcuni disegni sulle pareti. Questo spazio, non incluso nel canonico percorso museale, è visitabile solo su prenotazione.
Museo delle Cappelle Medicee
Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, 50123 Firenze FI, Italia
Il marciapiede è raccordato alla strada. L’accessibilità a sedia a ruote al piano terra è consentita tramite una rampa. Si accede al piano superiore attraverso un ascensore che collega il piano d'ingresso (Cripta) al primo piano dove si trovano la Cappella dei Principi e la Sagrestia Nuova di Michelangelo.
Uscendo dall'ascensore, una pedana-elevatore consente l'accesso alla Sagrestia Nuova dal corridoio e viceversa, superando la barriera architettonica (ineliminabile) di alcuni gradini. Al momento dell'arrivo al Museo, va richiesta l'assistenza del custode per l'attivazione della pedana.