Dal 17 giugno al 10 ottobre la mostra di Leonardo Meoni pensata appositamente per gli spazi del Museo Bardini, dal titolo Gli altri colori, purtroppo, sono caduti. Il progetto, a cura di Sergio Risaliti e organizzato dal Museo Novecento in collaborazione con Amanita, ospita una selezione di opere ideate specificamente per le sale espositive del Museo Bardini in stretto dialogo con la collezione dell’antiquario e connoisseur fiorentino.
Il titolo è chiaramente un richiamo alla tecnica dell'affresco, la cui cattiva conservazione provoca la caduta di porzioni di pittura e la comparsa dei disegni preparatori retrostanti. Le lacune e le sinopie rappresentano per Meoni una riflessione sullo spazio ulteriore, velato, che tuttavia illumina l’intera composizione.
Le lacune e le sinopie rappresentano per Meoni una riflessione sullo spazio ulteriore, velato, che tuttavia illumina l’intera composizione: nelle sue opere egli utilizza il velluto, materiale che assorbe la luce e rende la lettura dell’opera ambigua e cangiante, a seconda del punto di osservazione. Obbligando lo sguardo a dedicare tempo alla osservazione e alla contemplazione, è possibile cogliere pienamente quanto c’è nell’opera