Inaugura il 16 maggio al MAD l'installazione di Stephan Zimmerli intitolata Studiolo dell’esilio, vincitore del bando per residenze d’artista 2024, e sviluppata durante la sua residenza presso MAD Murate Art District.
Il progetto espositivo è dedicato alla memoria collettiva di migranti, esiliati e viaggiatori, attraverso i ricordi che alcuni cittadini del mondo arrivati a Firenze a causa di migrazioni, esili, trasferimenti volontari e non hanno voluto condividere con l'artista.
Questi racconti si sono materializzati nei disegni dell’artista offrendo al visitatore una collezione di memorie riunite all’interno di un’architettura effimera: una scenografia in legno, simile a quella di uno studiolo rinascimentale, in cui ornamenti e decorazioni rappresentano lo spazio mentale costituito da parole e ricordi, tradotti in immagini dall'artista stesso.