Palazzo Strozzi ospita una grande mostra dedicata a uno dei più grandi maestri dell’arte tra XX e XXI secolo, Anselm Kiefer. Celebre per le sue opere di forte impatto che attraverso pittura, scultura e installazione investigano i temi della memoria, del mito, della guerra e dell’esistenza, Anselm Kiefer con Angeli caduti presenta a Palazzo Strozzi un percorso attraverso opere storiche e nuove produzioni, in un dialogo originale con l’architettura del Rinascimento.
La mostra, in programma dal 22 marzo al 21 luglio 2024, propone una visione d’insieme sul lavoro dell’artista tedesco, che accompagna la sua ricerca attraverso l'utilizzo di svariati mezzi espressivi insieme alla sperimentazione dei materiali , come piombo, paglia, piante, tessuti e xilografie, che contraddistinguono la sua opera.
Nel percorso artistico di Anselm Kiefer infatti si uniscono mito, religione, misticismo, poesia, filosofia, ed il concetto di rifiuto del limite, non solo in termini di monumentalità dell'opera e dei materiali utilizzati, ma soprattutto nella maniera con cui egli investiga le profondità della memoria e del passato.
In occasione della mostra l'artista ha creato un'opera di grandi dimensioni appositamente per il cortile di Palazzo Strozzi: si tratta di Engelsturz (Angeli caduti). L' opera dà il nome alla mostra ed è stata realizzata per porre in dialogo lo spazio espositivo e l'opera, il passato e il presente, la tradizione e la contemporaneità. Il dipinto ha per soggetto il brano dell’Apocalisse che descrive il combattimento tra l’arcangelo Michele e gli angeli ribelli, metafora della lotta tra Bene e Male, tra il mondo metafisico e quello terreno.
La mostra di Palazzo Strozzi si propone di restituire la complessità dell’arte di Kiefer, celebrandone l’intreccio tra figura e astrazione, natura e artificialità, creazione e distruzione, in un progetto che coinvolge gli spettatori sia nello spazio fisico che in quello concettuale delle sue opere.
