L'itinerario prende spunto dalla decisione dei comuni di Empoli, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Fucecchio, Montelupo Fiorentino e Vinci, di posizionare una serie di pietre d'inciampo, "mattonelle" in ottone che riportano i dati anagrafici dei deportati nei campi di sterminio nazisti, nei luoghi simbolo dei propri territori.
La prima posa avverrà simbolicamente il 27 gennaio, Giorno della Memoria, quando ad Empoli verrà posizionata la pietra d'inciampo in Via Chiara dove abitava Remo Burlon, deportato e ucciso a Ebendsee nel 1945. Nello stesso giorno verrà collocata la pietra d'inciampo dedicata al calciatore Carlo Castellani nel suo luogo d'origine, Fibbiana (Montelupo Fiorentino) in piazza San Rocco.
Ben 21 pietre d'inciampo sono state poi collocate a memoria di altrettanti lavoratori della Vetreria Taddei, che non fecero ritorno a casa dopo la deportazione a Mauthausen l'8 marzo 1944.
Il progetto di memoria diffusa nel territorio empolese proseguirà nel corso dell'anno, per raggiungere un totale di 47 pietre d'inciampo collocate.