Istituto Geografico Militare

L'Istituto Geografico Militare è adiacente alla basilica della Santissima Annunziata e ne occupa parte degli spazi monastici appartenuti al convento dei Serviti soppresso dal governo italiano nel 1866. Nel 1872 nacque l' Istituto Topografico Militare, con la fusione degli uffici topografici  dei vari stati italiani che più tardi assumerà l'attuale denominazione di IGM – Istituto Geografico Militare. Esso svolge oggi lavori di geodesia, topografia e cartografia. E'pure sede della  Scuola Superiore di Scienze Geografiche (SSSG).

All'interno della struttura si trova l'imponente salone,  già biblioteca dei Servi di Maria, che oggi conserva il patrimonio librario dell'Istituto con e svolge le funzioni di Ente Cartografico dello Stato italiano con
200 mila volumi e 175 mila tiipologie cartografiche:  una collezione di atlanti di tutto il mondo dal 1570 ad oggi, una cartoteca, un'emeroteca che conta circa 750 testate nazionali ed estere e collezioni fotografiche.

Il complesso risale alla fondazione del convento dei Servi di Maria (1250 circa).  Gli ambienti circostanti sono della fine del XIII secolo, mentre i locali contigui al secondo chiostro sono del XIV secolo. Fra il 1444 e il 1454 il cenobio viene interamente ristrutturato da Michelozzo, mentre  al 1471 risale un altro intervento a opera di Leon Battista Alberti. Altri importanti interventi rislagonono al XVII secolo, con l'ammodernamento degli  edifici del primo chiostro, il dormitorio, il refettorio e la biblioteca, che ospitò libreria monumentale in legno dorato e intarsiato dal 1694 fino al 1871. Nei due frontoni del locale (oggi biblioteca dell'IGM) si trovano due grandi affreschi del XVII secolo.