La Via degli Dei è un cammino che unisce la Toscana all'Emilia, è un percorso di 130 km fattibile da chiunque abbia un po' di allenamento e qualche giorno a disposizione. Infatti è articolato su più giorni: si può compiere in quattro fino a cinque-sei giorni, a seconda della preparazione fisica (e del tempo a disposizione), per un'immersione totale nei panorami mozzafiato dell'Appennino Tosco-Emiliano.
La scelta di questo nome suggestivo si rifà alla toponomastica dei luoghi attraversati, come il Monte Adone, Monte Venere, Monte Lunario (Lua, dea romana dell'espiazione) o Monzuno (monte di Giove). La partenza è da Piazza Maggiore a Bologna, per inerpicarsi subito su fino a San Luca e proseguire verso Badolo, Madonna dei Fornelli e poi alla volta del Passo della Futa, attraverso la vetta del Monte Adone, l'antico tracciato dell'antica via romana, la Flaminia Militare, e i piccoli paesi dell'Appennino. Il raggiungimento della Futa regala belle emozioni, con il possente Cimitero Militare Tedesco e la vista aperta sul lato toscano, con il luccichio delle acque del Lago di Bilancino.
Nel versante toscano l'accesso alla valle del Mugello porta ad attraversare l'abitato di Sant'Agata con la sua antica pieve romanica, una delle più belle nel territorio fiorentino, per poi proseguire verso San Piero a Sieve (e lì è d'obbligo una sosta al Convento di Bosco ai Frati per ammirare un preziosissimo Crocifisso attribuito a Donatello) e salire costeggiando la Villa Medicea del Trebbio, per ricordare le origini mugellane della famiglia Medici, fino al Convento di Monte Senario. Ci troviamo a Bivigliano, nel territorio del comune di Vaglia, ormai vicini alla meta.
L'ultima tappa porta attraverso gli oliveti della campagna toscana fino a Fiesole, per abbracciare con lo sguardo la destinazione finale: Firenze e la sua Cupola del Brunelleschi che si erge maestosa sopra tutta la città.
Più di duemila anni dopo il passaggio degli Etruschi, che da Fiesole così raggiungevano Felsina (l'attuale Bologna), la Via degli Dei ha conquistato il cuore e le gambe di tanti escursionisti, amanti della natura e del movimento. Presso gli uffici informazioni della città è possibile farsi mettere il timbro della tappa. Maggiori dettagli (anche per dormire e mangiare) sul sito dedicato.
Nella sezione Le pubblicazioni che puoi scaricare di questo sito si può trovare una mappa schematica del Cammino.
