Villa di origini cinquecentesche situata alla base della collina di Maiano appartenne inizialmente ai Bardi per poi passare di proprietà nel corso del tempo: nel Cinquecento appartenne ai Tegliacci (da cui il primo nome Villa Tegliaccio), poi ai Salviati, da cui il nome del Salviatino, per distinguerla da Villa Salviati in via Bolognese. Salviati incaricò Gherardo Silvani di modificare la villa. Nel Seicento il giardino venne arricchito da elementi barocchi, ora perduti. I Salviati la possedettero fino al 1823. Nell'Ottocento la villa conobbe ulteriori modifiche: vi fu eretta una torre, poi ribassata, e le sale furono decorate in stile medievale stile medievale. Nel 1911 Ugo Ojetti ne divenne il proprietario tolse le decorazioni medievali e ripiantò il giardino all'italiana. La villa divenne un importante centro culturale, inserito nel complesso delle cosiddette "regge fiorentine", con Villa I Tatti di Berenson e la Villa di Montalto di De Marinis. Dal secondo dopoguerra Villa Il Salviatino fino a fine anni '80 fu sede dell'Università di Standford e dal restauro del 2010 è sede di un hotel di lusso.
Villa Il Salviatino
Via del Salviatino, 21, 50014 Fiesole FI, Italia