Questa chiesa di antiche origini (1088) deriva il suo inconsueto appellativo dai frati Agostiniani, detti “polverosi” (per il colore grigio del loro saio), che vi si insediarono prima dell’arrivo della Comunità degli Umiliati. Tutto il complesso passò successivamente ai Cistercensi da cui dipese fino ai primi dell’Ottocento quando, in seguito alle soppressioni napoleoniche degli Ordini Religiosi, fu acquistata dai principi Demidoff che la trasformarono in parte della loro Villa (nei pressi è visibile la Cappella privata dei Demidoff, ispirata al Pantheon di Roma). Dopo una serie di interventi, la Chiesa è stata riaperta al pubblico nel 1963. Nell’interno, a navata unica e soffitto a capriate, si conservano numerose opere, fra cui alcuni pregevoli affreschi trecenteschi (Cenni di Francesco, Matteo di Pacino) ed una tavola di Raffaellino del Garbo (XVI secolo).
Chiesa di San Donato in Polverosa
Via di Novoli, 31, 50127 Firenze FI, Italia