È nato per accogliere i manufatti ceramici locali dal Medioevo al Rinascimento, trovati in un antico pozzo nella parte alta del centro storico (il Pozzo dei Lavatoi), nel quale fino dal Trecento venivano gettati gli scarti di lavorazione delle fornaci vicine.
Le ricerche hanno portato al ritrovamento di circa 300 pezzi e permesso di ricostruire l’attività dei ceramisti di Montelupo dal XIV al XIX secolo, con un’ampia sezione dedicata alla maiolica rinascimentale.
Fra i pezzi di maggior pregio spicca il cosiddetto Rosso di Montelupo: un bacile datato 1509, appartenuto alla collezione Rothschild di Parigi e decorato con grottesche su fondo giallo e rosso, che prende il nome proprio dal particolare pigmento rosso utilizzato per la decorazione, la cui composizione resta a tutt'oggi un mistero.
Museo della Ceramica
Piazza Vittorio Veneto, 10, 50056 Montelupo Fiorentino FI, Italia