Il Mercato di San Lorenzo - anche noto come Mercato Centrale (nell'omonima piazza a due passi dalla celebre Basilica) - è molto frequentato anche dai turisti in cerca di esperienze enogastronomiche.
Al piano terra sono raccolti i venditori di frutta, verdura, carne, pesce, pane: è possibile anche degustare sul luogo.
Al primo piano invece il Mercato Centrale riunisce botteghe di delikatessen e ristoranti a diversa vocazione, in uno spazio aperto tutto il giorno e fino alle 24. Quella del Mercato è una imponente struttura in ferro, ghisa e vetro realizzata nell’Ottocento. In occasione del trasferimento della Capitale del Regno d’Italia da Torino a Firenze (1865-70) la città affrontò un restyling di alcune parti del centro storico, ispirandosi in modo evidente alle grandi capitali europee. Per poter risanare il vecchio centro si rendeva necessario prima costruire nuovi mercati. Il mercato detto centrale o di San Lorenzo venne realizzato nell'area tra le vie dell'Ariento, S. Antonino, S. Chiara e Panicale, distruggendo le strutture residenziali ivi esistenti, i cosiddetti Camaldoli di S. Lorenzo. Costruito su un interessante progetto di Giuseppe Mengoni, l'autore della Galleria di Milano, fu inaugurato nel 1874 con un’ Esposizione internazionale di Agricoltura.
Mercato di San Lorenzo
Piazza del Mercato Centrale, Via dell'Ariento, 50123 Firenze FI, Italia