La Galleria dell'Accademia di Firenze sorge nel luogo dove si trovavano in origine due conventi. Il nucleo principale della collezione si formò nel 1784 con un gruppo di dipinti antichi donati dal granduca Pietro Leopoldo all’Accademia di Belle Arti, perché potessero servire da modelli per le esercitazioni degli allievi, ai quali si aggiunsero in seguito opere provenienti da chiese e conventi fiorentini. Nel 1873 vi fu trasferito da Piazza Signoria (dove fu sostituito da una copia) il David di Michelangelo, una vera e propria icona dell'arte occidentale, realizzato dall'artista nel 1504, simbolo di Firenze che lotta contro la tirannia. Nel Novecento invece altre opere di Michelangelo furono trasferite qui: i quattro Prigioni, il San Matteo e la Pietà di Palestrina, una delle ultime opere dell'artista
Alcune sale dedicate alla pittura fiorentina offrono un panorama della produzione artistica nel periodo fra Giotto e Masaccio. Il museo custodisce inoltre i modelli in gesso di opere di scultori dell’Ottocento toscano.
Nell’edificio è ospitato il Museo degli Strumenti Musicali, con circa cinquanta pezzi provenienti dalle collezioni granducali, raccolti tra la seconda metà del secolo XVII e la prima metà del XIX; tra questi una viola tenore e un violino di Stradivari del 1716 e un violoncello di Niccolò Amati del 1650. Nel museo è inoltre esposto il più antico pianoforte verticale oggi conservato.
Galleria dell'Accademia di Firenze
via Ricasoli, 58/60, 50122 Firenze FI, Italia
Interamente accessibile. Ingresso e biglietteria accessibili dal n. 60 (porte a vetro e pavimentazione in piano senza gradini).
Sono interamente percorribili tutte le sale del piano terra: Sala del Colosso, Museo degli Strumenti Musicali, Galleria dei Prigioni, Tribuna del David, Sala di Giotto e dei Giotteschi, Sala del '200 e del primo '300, Sala degli Orcagna, spazio mostre temporanee, Gipsoteca (accessibile tramite uno scivolo, leggermente ripido) e bookshop.
Al piano terra, in prossimità della scalinata per il primo piano sono presenti un ascensore e un bagno attrezzato per i visitatori con disabilità. Il primo piano è raggiungibile con l'ascensore.
Tutte le sale del primo piano (Lorenzo Monaco e il Tardogotico) sono accessibili con l'ausilio di due montascale (portata 250 kg, dimensioni pedana: 830 mm x 700 mm). L'accesso è gratuito e prioritario per i visitatori con disabilità certificata e il loro accompagnatore.