La cattedrale di Santa Maria del Fiore è il Duomo di Firenze. Fu progettata alla fine del Duecento da Arnolfo di Cambio, architetto di Santa Croce e del Palazzo della Signoria, e dedicata a Santa Maria del Fiore, con riferimento al giglio, simbolo della città.
Terza chiesa del mondo per dimensioni (dopo San Pietro a Roma e San Paolo a Londra), alla sua consacrazione nel 1436 era la più grande in Europa. L’edificio venne innalzato sulla precedente cattedrale di Santa Reparata, i cui resti sono accessibili dalla navata centrale.
L’esterno, rivestito di marmi policromi, rimase a lungo incompiuto; alla fine del Cinquecento venne abbattuta la facciata originaria, parzialmente costruita su progetto di Arnolfo di Cambio, mentre l’attuale facciata venne realizzata solo alla fine dell’Ottocento.
All’interno, le tre ampie navate confluiscono nel vasto coro dove è situato l’altare maggiore, circondato dalle tribune su cui si innalza la cupola. Sulla parete sinistra sono collocati due affreschi raffiguranti i condottieri Giovanni Acuto, di Paolo Uccello, autore anche della decorazione ad affresco dell’Orologio nella facciata interna, e Niccolò da Tolentino, di Andrea del Castagno. Le 44 vetrate sono opera dei maggiori maestri del Quattrocento, tra i quali Donatello e, appunto, Andrea del Castagno e Paolo Uccello.
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Piazza del Duomo, 50122 Firenze FI, Italia
Ingresso facilitato dal lato destro della basilica (Porta dei Canonici) mediante rampa con pendenza raccordata alla strada. Soglia lievemente rialzata all’entrata, ma la presenza costante del personale assicura il superamento di eventuali difficoltà.
All'interno è presente il percorso TouchAble, di cui fa parte un modellino tattile di tutto il complesso monumentale. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: accessibilita@operaduomo.firenze.it