Piazza della Signoria nasce tra XIII e XIV secolo con l'edificazione del Palazzo dei Priori, poi ribattezzato nel corso del XVI secolo Palazzo Vecchio, e si configura fin da subito come centro politico, spazio dedicato alla vita civile della città. All'interno di questo edificio-simbolo, sede peraltro del Comune di Firenze, è possibile visitare una serie di percorsi museali: i Quartieri monumentali di Palazzo Vecchio, l'area archeologica (con i resti del Teatro Romano) e la Torre di Arnolfo (splendido panorama).
Nel corso del XIV secolo assume grosso modo le dimensioni attuali, grazie all'abbattimento di numerosi edifici privati e di due chiese, e con la costruzione della Loggia della Signoria (o de' Lanzi) a ovest e del Tribunale della Mercanzia (oggi Gucci Garden) a nord est. Gli interventi successivi riguardarono soprattutto l'arredo scultoreo e culminano in epoca granducale con la trasformazione della Loggia della Signoria in una sorta di museo all'aperto. La costruzione degli Uffizi (la Galleria è oggi la pinacoteca più visitata d'Italia) alla metà del Cinquecento, crea inoltre una nuova prospettiva in direzione del fiume. La piazza non resta estranea al "rinascimento" ottocentesco del centro storico, nell'ambito del quale vengono realizzati interventi in stile neo-rinascimentale.
Piazza della Signoria è da sempre luogo centrale della vita politica cittadina diventando così di fatto lo sfondo di alcuni importanti avvenimenti storici che hanno cambiato profondamente la storia universale, non solo quella di Firenze. Di fronte alla fontana del Nettuno (tra le più belle fontane di Firenze) una lapide ricorda il punto esatto dove, il 23 maggio del 1498, venne arso fra’ Girolamo Savonarola con due suoi discepoli: l’episodio viene commemorato ogni anno con la tradizionale cerimonia della Fiorita.
Oltre alle celebri sculture conservate all'interno della Loggia dei Lanzi (in primis il Perseo di Benvenuto Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna), tra quelle di fronte a Palazzo Vecchio segnaliamo: il David di Michelangelo (copia, originale alla Galleria dell'Accademia), il Marzocco e la Giuditta e Oloferne di Donatello (copie, originali rispettivamente al Bargello e all'interno di Palazzo Vecchio). La piazza è dominata dal Monumento equestre di Cosimo I, Granduca di Toscana, opera del Giambologna.
Piazza della Signoria
Piazza della Signoria, Firenze