Sulla strada che unisce Firenze con Bologna si trova un bellissimo parco, che è anche patrimonio Unesco: il Parco Mediceo di Pratolino. Nella seconda metà del Cinquecento Francesco I de’ Medici affidò a Bernardo Buontalenti il progetto per la costruzione di una villa, poi distrutta, circondata da un parco, che destò un grandissimo interesse presso i contemporanei per la particolarità delle grotte artificiali, dei giochi d’acqua e delle statue, e venne subito definito “il giardino delle meraviglie”.
Dopo la morte di Francesco, il parco ebbe alterne vicende finché nell’Ottocento il principe russo Paolo Demidoff acquistò il complesso e promosse i restauri degli elementi rinascimentali ancora esistenti; tra questi spicca la colossale statua dell’Appennino, realizzata dal Giambologna e affacciata su un laghetto, che aveva un tempo al suo interno grotte con decorazioni, affreschi e giochi d’acqua; gli elementi decorativi sono andati perduti, così come quelli nella Grotta di Cupido, mentre sono rimaste alcune sculture, vasche e grotte disseminate nel parco. L’unico edificio giunto ai giorni nostri senza profonde trasformazioni è la Cappella, costruita dal Buontalenti nel 1580. Insieme ad altre ville della famiglia Medici il Parco di Pratolino è un sito UNESCO iscritto nella lista dei Patrimoni dell'Umanità.
E' il luogo ideale per una gita fuoriporta, anche con i bambini: si possono fare picnic sugli ampi prati e portare il proprio animale domestico, passeggiare o accedere all’area giochi attrezzata.
Il Parco è raggiungibile con i mezzi pubblici: da Firenze bus urbano 25A (direzione Pratolino), oppure linea extraurbana 307A .
Parco Mediceo di Pratolino - Villa Demidoff
Via Fiorentina, 276, 50036 Pratolino FI, Italia
Il Parco non è agevolmente accessibile a persone con difficoltà motorie, per la presenza di dislivelli e ostacoli naturali (rami, buche, sentieri sterrati). La forte pendenza del tratto finale (in uscita e in entrata) è difficoltoso per chi deambula con fatica e rende necessario alle persone in carrozzina di essere accompagnate.
All'interno del Parco non è consentito l'ingresso ai mezzi a motore. Il mezzo del disabile, previa esibizione del contrassegno, potrà entrare e parcheggiare all’ingresso presso la Portineria, per evitare l’attraversamento della via Fiorentina, intensamente trafficata, ma non può accedere all'area centrale del Parco.
L’accesso all’area centrale del Parco (Locanda-Villa Paggeria) con il mezzo privato, quale procedura straordinaria in deroga al divieto di transito con mezzi a motore, è soggetta alla preventiva autorizzazione della Direzione del Parco, in numero limitato e con prescrizioni che verranno impartite di volta in volta, comunque riservandosi di negare l'accesso qualora vengano messe a rischio le condizioni di sicurezza per i visitatori. Permessi disabili: +39 335 7305896