Il Museo delle porcellane si trova nel cosiddetto "Casino del Cavaliere", affacciato suuno splendido giardino all’italiano, in uno dei punti più panoramici del Giardino di Boboli.
La collezione del museo comprende numerose porcellane di grande valore, appartenute ai granduchi che si sono succeduti nella residenza di Palazzo Pitti. I nuclei principali sono quelli dei granduchi lorenesi (Pietro Leopoldo e Ferdinando III) e dei Savoia, all'epoca di Firenze Capitale (1865-71); a seguito dell’Unità d’Italia la famiglia sabauda raccolse qui anche le collezioni provenienti da altre regge, come quelle di Parma e Piacenza.
La porcellana ebbe uno straordinario sviluppo nel Settecento, quando anche le manifatture europee riuscirono ad emulare i risultati delle antiche, tradizionali manifatture cinesi e giapponesi.
Tra i numerosi pezzi spiccano i serviti di rappresentanza (piatti, tazze, teiere, tazzine), ma anche vasi e statuine, prevalentemente di gusto rococò e neoclassico. La provenienza è dalle principali manifatture europee: Capodimonte (Real Fabbrica di Napoli), Ginori (Doccia, Sesto Fiorentino), Sèvres, Tournai, Vincennes (Francia); la collezione fu arricchita, sotto i Lorena, attraverso numerosi pezzi provenienti da manifatture viennesi, ma anche da Meissen Wurzburg.
Museo delle Porcellane - Palazzo Pitti
Piazza de' Pitti, 1, 50125 Firenze FI, Italia
Temporaneamente chiuso al pubblico.
Il Museo delle Porcellane si trova nella Palazzina del Cavaliere, situata nella parte più alta del Giardino di Boboli, con davanti una terrazza-giardino pianeggiante, il Giardino delle rose. Il Museo può essere raggiunto da una qualsiasi delle entrate di Boboli, attraversando il giardino con percorsi che presentano difficoltà diverse, con pendenze fino al 20% non consigliabili a persone con ridotta mobilità e soprattutto per chi ha la sedia a rotelle, a causa anche di un fondo stradale ghiaioso e non omogeneo.
L’entrata e l’uscita consigliata è quella nei pressi del Forte Belvedere che si trova a circa 500 metri dal Museo delle Porcellane. Si percorrono circa 470 metri sia in piano che in pendenza e con sconnessioni, poi si arriva ad una scala che porta fino al livello della terrazza-giardino antistante l’edificio che ospita il Museo. La scala è composta da 3 gradini iniziali e un pianerottolo dal quale partono due rampe simmetriche a semicerchio che hanno dimensioni identiche e 27 gradini ciascuna. La struttura rende inaccessibile la visita a coloro che hanno la sedia a rotelle o una mobilità ridotta e non possono salire le scale.
Una volta giunti al piano della terrazza si raggiunge la porta di entrata e uscita dal Museo delle Porcellane (dove c’è un gradino di cm. 3,5) attraversando il giardino. I viottoli hanno un fondo a ghiaia non compatto.
Nella prima sala si trova lo spazio di passaggio minore dell’intero percorso museale pari a cm 75. È presente un bagno all’interno della struttura, per l’utilizzo chiedere al personale di sala.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Dipartimento Mediazione Culturale e Accessibilità allo 055 2388617 nei giorni seguenti: lunedì-venerdì dalle 9.30 alle 16.30. uffiziaccessibili@cultura.gov.it ; https://www.uffizi.it/ts/accessibilita