Il museo intitolato al campione toscano Gino Bartali sorge a Ponte a Ema, località ove il grande ciclista era nato e aveva iniziato la carriera agonistica. L’edificio si sviluppa su tre piani, per oltre 1000 mq. di superficie.
Al piano seminterrato si trova il deposito delle biciclette di varie epoche, che ne fa intravedere l’evoluzione tecnica, e al primo piano il museo vero e proprio con l’esposizione di velocipedi, biciclette, indumenti e cimeli che documentano la storia del ciclismo e le imprese di Gino Bartali e di altri campioni. Vi sono conservati anche importanti raccolte di giornali d’epoca, numerose pubblicazioni e filmati.
Il museo è interessante per tutti i bambini e ragazzi che amano il ciclismo oppure vogliono conoscere la storia della bicicletta.
Museo del Ciclismo Gino Bartali
Via Chiantigiana, 177, 50126 Firenze FI, Italia
Accessibile con ascensore da via Chiantigiana 173. È necessario l'accompagnatore in quanto occorre avvisare il personale della biglietteria per farsi aprire l'ingresso (barriere architettoniche non consentono l'accesso per i disabili alla biglietteria). Nel museo è presente il bagno per i disabili.