Fondato nel 1819 da Giovan Pietro Vieusseux, mercante di origine ginevrina, il Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux è stato nell’Ottocento uno dei principali centri di contatto tra la cultura italiana e quella europea. Nasce come gabinetto di lettura, dove vengono messe a disposizione del pubblico cittadino e straniero le più importanti riviste d’Europa, in sale aperte alla conversazione e allo scambio di idee.
A fianco del gabinetto di lettura venne allestita una biblioteca circolante, presso la quale è possibile prendere in prestito le novità librarie in italiano, in francese, in inglese: Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni lo frequentarono durante i loro soggiorni fiorentini.
Nel corso del ‘900 la sua attività è proseguita sotto la guida di letterati illustri come Bonaventura Tecchi, Eugenio Montale e, per circa quarant’anni, Alessandro Bonsanti. Durante la direzione di quest’ultimo, nascono tre nuovi settori: il Laboratorio di restauro, creato per il recupero dei volumi gravemente danneggiati dall’alluvione del 1966, il Centro Romantico, finalizzato allo studio e alla ricerca sulla civiltà ottocentesca e l’Archivio Contemporaneo (Bonsanti), ideato come luogo di conservazione di manoscritti, carteggi e biblioteche private di importanti personalità della cultura novecentesca.
L’Istituto, situato all'interno del Palazzo Strozzi nella piazza omonima, promuove inoltre, nel corso dell’anno, convegni, conferenze e mostre.
Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux
Piazza degli Strozzi, 50123 Firenze FI, Italia