Salendo verso la Basilica di San Miniato al Monte si passa a lato del Cimitero delle Porte Sante, un camposanto monumentale realizzato nella seconda metà dell'Ottocento, in posizione eccezionale. Il cimitero si sviluppa sia davanti che dietro alla Basilica.
Notevole è l'elenco delle personalità qui sepolte: Carlo Lorenzini, meglio conosciuto come Carlo Collodi, l’autore di Pinocchio; Lorenzo Bertelli detto Vamba, autore di un altro caposaldo della letteratura per l’infanzia, il Giornalino di Giamburrasca ; e poi altri scrittori come Vasco Pratolini e Giovanni Papini, artisti come Ottone Rosai, Libero Andreotti, Pietro Annigoni; fiorentini illustri, come Giovanni Spadolini e Mario Cecchi Gori. Anche il padre della cucina italiana, Pellegrino Artusi, lo stilista Enrico Coveri, l’attore Paolo Poli sono sepolti qui, insieme al regista Franco Zeffirelli.
Molte tombe sono state progettate o decorate da importanti artisti (Galileo Chini, Libero Andreotti, Enrico Dante Fantappié, Giovanni Paciarelli) a tal punto che negli anni questo cimitero è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto. Tra architetture e decorazioni, infatti, vi troveremo un autentico repertorio di stili: dal revival in stile bizantino al neo-gotico/rinascimentale della tradizione fiorentina, dal Neoclassicismo al Liberty. La parte più panoramica del cimitero è quella al di sotto della facciata di San Miniato, mentre la sezione più antica (con le tombe ottocentesche) si trova sul retro della Basilica.
Cimitero delle Porte Sante
Via S. Salvatore al Monte snc 50125 Firenze