L'insediamento degli Eremiti Agostiniani in una zona dell'Oltrarno compresa all'interno della cerchia muraria del 1173, risale al 1250 ed è di fondamentale importanza per l'intero quartiere. Durante il XIII secolo infatti, grazie anche alla costruzione di tre nuovi ponti, l'Oltrarno conosce una notevole espansione urbanistica che si organizza intorno ai due principali centri religiosi: Santo Spirito e la chiesa del Carmine.
A partire dal 1269 la Basilica di Santo Spirito viene ricostruita e ingrandita con la partecipazione economica del Comune e sul finire del secolo prende forma piazza Santo Spirito. La veste architettonica di questo spazio urbano si è tuttavia profondamente modificata nel corso del tempo: la ricostruzione della chiesa su progetto del Brunelleschi (che qui, all'interno, raggiunse l'apice del suo percorso artistico), l'ampliamento del convento, il rinnovamento architettonico di alcuni palazzi nobiliari, ma soprattutto l'intonacatura settecentesca della facciata della chiesa creano il volto di una delle piazze più caratteristiche, "popolari" e vivaci della città. Qui si tengono peraltro numerosi mercati, tra cui (ogni terza domenica del mese) quello della Fierucola.
Sul lato sinistro della facciata della Basilica si trova l'ingresso del Cenacolo di Santo Spirito (Fondazione Salvatore Romano), un piccolo-grande museo. Oltre che da una fontana, al centro, la piazza è decorata dalla statua ottocentesca del Marchese Cosimo Ridolfi, noto politico e agronomo italiano.
Piazza Santo Spirito
Piazza Santo Spirito, 30/16, 50125 Firenze FI, Italia