Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, creato nel 1993, copre un'ampia superficie ripartita in quattro zone a tutela differenziata. La superficie del Parco si estende per 38.818 ettari, a cavallo tra l'Emilia Romagna e la Toscana, dal monte Falterona a nord, al passo dei Mandrioli a sud. Il paesaggio cambia tra un versante e l'altro: dolce quello toscano, ripido e accidentato il versante romagnolo. Di grande fascino e importanza storica i due poli religiosi di Camaldoli e La Verna, compresi nel territorio del Parco. La Zona A di riserva integrale, la più preziosa, comprende aree di eccezionale valore naturalistico, in cui l’antropizzazione è assente o di scarso rilievo e nelle quali l’ambiente naturale è conservato nella sua integrità: le Riserve Naturali Integrali di Sassofratino, della Pietra e di Monte Falco. L’area protetta si può visitare con piacevoli escursioni a piedi, in mountain bike, a cavallo o, in inverno, con gli sci da escursionismo lungo gli oltre 650 chilometri della rete sentieristica. Con i colori dell'autunno, una visita del Parco è molto consigliata, ma non è da meno la versione invernale, per la presenza assicurata di neve.
Fra i numerosi centri visita due si trovano nell'area fiorentina: a Londa e a Castagno d'Andrea, nel comune di San Godenzo.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
LOCALITA' PETROIO 'MOLINO DEL PINO' Londa