Questa piazza che si apre sull'Arno, all'altezza del Lungarno alle Grazie, è dominata dalla massa imponente della Biblioteca Nazionale Centrale. In realtà la storia ci parla di un possedimento del convento di Santa Croce, ceduto poi al Granduca Ferdinando I dei Medici che vi edificò una caserma per la cavalleria, da cui il nome che ancora permane.
La caserma fu distrutta quando il cantiere della Biblioteca Nazionale fu iniziato, nel 1911. Il nome della piazza però è rimasto. La piazza è delimitata, oltre che dal fiume e dalla Biblioteca, da Corso Tintori e da via Magliabechi.
Piazza dei Cavalleggeri
piazza Cavalleggeri