Questa piazza, stretta fra il Complesso delle Oblate e l'Ospedale di Santa Maria Nuova, riassume in sè moltissima storia di Firenze, dell'accoglienza e dell'assistenza fatta nel corso dei secoli ai bisognosi e ai malati. È infatti il complesso dell'Ospedale di Santa Maria Nuova a dominare il luogo, con la sua forma a ferro di cavallo che pare avvolgere lo spazio in un abbraccio. L'Ospedale, il più antico della città, è legato strettamente alla famiglia Portinari, in particolare per il fondatore, Folco, padre della Beatrice dantesca, ma anche ad artisti come Domenico Veneziano, Bernardo Buontalenti o Giambologna. Per la sua centenaria storia l'Ospedale presenta un percorso museale che ne valorizza le opere e il patrimonio.
Fa parte del complesso e della piazza anche la Chiesa di Sant'Egidio.
Delimita la piazza anche il Complesso delle Oblate, nucleo primitivo dell'Ospedale, convento dedicato alla cura dei malati o oggi sede della principale Biblioteca comunale, che porta appunto il nome delle Oblate.
Piazza Santa Maria Nuova
piazza Santa maria Nuova