Il gruppo degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini di Figline e Incisa Valdarno, alle porte di Firenze, fa rivivere nel pubblico la tradizione medievale e rinascimentale con spettacolari coreografie e musiche.
In campo si muovono alfieri, tamburi e trombe, mentre i capitani accompagnano lo stendardo rievocando alcuni aspetti dell’antica vita militare: il combattimento, il pericolo, i nemici, fino alla celebrazione della vittoria e lo scambio di traiettoria delle bandiere che lascia spazio a un’emozionante atmosfera di festa.
E, se durante il Medioevo le bandiere venivano utilizzate solamente per scopi bellici e le esibizioni dedicate al pubblico erano riservate ai periodi di pace, nel corso del tempo queste si sono intensificate fino a costituire lo scopo principale delle formazioni odierne.
La fondazione del gruppo figlinese risale al 1965, quando studenti e insegnanti del locale liceo classico “Marsilio Ficino” si sono appassionati alla storia dell’arte dei Bandierai dei Liberi Comuni ed hanno costituito il primo nucleo di quello che oggi conta circa 80 elementi tra capitani, tamburi alti e bassi, chiarine e sbandieratori oltre che una vera e propria scuola di bandiera. Particolarità di questa formazione è l’utilizzo di aste di legno con contrappeso e drappi ricamati.
Oggi gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini si esibiscono sia in manifestazioni pubbliche che private, riportando la tradizione toscana anche all’estero e arricchendo il Comune di Figline e Incisa Valdarno con le loro esibizioni come durante la Festa del Perdono, che si svolge nel mese di settembre, e Autumnia, fiera dedicata all’agricoltura e all’alimentazione locale, facendo immergere lo spettatore in un’atmosfera emozionante e coinvolgente.