La loggia del pesce, che si trova oggi in piazza dei Ciompi è un progetto di Giorgio Vasari su incarico del Granduca Cosimo I del 1567.
La loggia doveva ospitare i venditori di pesce che con la costruzione del Corridoio Vasariano avevano perso la loro postazione in riva d'Arno e furono trasferiti dove ora si trova via Pellicceria. Anche questa posizione divenne d'impiccio durante i lavori di risanamento del ghetto e la costruzione dell'attuale piazza della Repubblica, nel periodo di Firenze capitale. La loggia venne quindi smontata e soltanto nel 1956 nuovamente ricostruita in piazza dei Ciompi, senza più la funzione originaria ma con i materiali originali in particolare nei pennacchi degli archi ci sono tondi raffiguranti diverse specie di animali marini e pesci. Al civico 11 una lapide ricorda l'abitazione di Lorenzo Ghiberti, autore della celebre Porta del Paradiso del Battistero fiorentino.
Recentemente piazza dei Ciompi (che prende il nome dai "lavoratori minori" dell'arte della lana, protagonisti del celebre tumulto del 1378), dopo il trasferimento del Mercato delle Pulci in piazza Annigoni è stata oggetto di un'importante riqualificazione ed ospita spesso eventi di vario genere.
Loggia del pesce e Piazza de' Ciompi
Piazza dei Ciompi