Questo tabernacolo si trova presso un canto del Bargello (una delle antiche prigioni della città, prima che diventasse l’attuale museo). L’affresco rappresenta San Bonaventura, accompagnato da altri astanti, che porta del pane ai carcerati. E’ opera di Fabrizio Boschi (1591), commissionato dalla Compagnia di San Bonaventura dei Carcerati. Il cartiglio, in latino, riporta il celebre passaggio evangelico “Avevo fame e mi avete dato da mangiare”; occorre ricordare, infatti, che i carcerati non venivano mantenuti col denaro pubblico, ma con le offerte dei singoli cittadini e delle Compagnie caritatevoli. Il percorso dei condannati a morte partiva dal carcere (Bargello o Stinche) e fino al 1530, data dell’assedio, passava da via de’ Malcontenti, per raggiungere il luogo dell’esecuzione: Porta alla Croce, nell’attuale piazza Beccaria.
Tabernacolo del Bargello
via Ghibellina, angolo via dell'acqua