Fu la prima chiesa del rione dell'Isolotto, quartiere popolare a bassa densità edilizia, creato negli anni '50 grazie ai Sindaci Fabiani e La Pira. Antico luogo di culto di patronato dei Mannelli (e successivamente degli Antinori) deriva la sua denominazione dalla località La Querce dove l'illustre famiglia aveva una villa di campagna.
A pianta ottagonale, voltato a cupola, l'oratorio è preceduto da un portico seicentesco, sulle cui pareti si trovano resti di affreschi attribuiti a Paolo Schiavo, cui si deve anche la decorazione dell'interno con i santi Francesco, Quirino martire e Giovanni Battista tra angeli, gli Evangelisti nei pennacchi e la tavola con l'Assunzione, firmata e datata 1460.
Chiesa di Santa Maria alla Querce
via del Palazzo dei Diavoli 83