Palazzo dell'Antella (o degli Antellesi)

Camminando in piazza Santa Croce l'attenzione è catturata dalla facciata di questo palazzo, molto insolita e molto bella. Si tratta del Palazzo dell'Antella o degli Antellesi, posto sul lato destro della piazza.

Il palazzo fu costruito su una schiera di casette preesistenti e risale al Cinquecento. Non si può visitare ma l'osservazione della facciata dà molti spunti. Intanto la sua particolarità sono i mensoloni che sorreggono l'aggetto, che danno un tocco decisamente insolito ed elegante. Altra caratteristica la distanza fra una finestra e l'altra, che si accorcia avvicinandosi a Santa Croce per creare un particolare effetto prospettico. 
Ma la cosa più insolita sono gli affreschi che decorano la facciata, realizzati in soli venti giorni fra il 1619 e il 1620, a opera dei più importanti artisti del tempo come Giovanni da San Giovanni, Domenico Passignano, Cosimo Milanesi, Matteo Rosselli e altri, dodici artisti in tutto.

Il nome deriva dal fatto di essere stato portato come dote da Costanza del Barbigia al marito Niccolò dell'Antella (l'Antella è una località collinare nei pressi di Bagno a Ripoli): Niccolò era luogotenente dell'Accademia del Disegno.
Sulla facciata troneggia anche il busto di Cosimo II dei Medici, centro ideale di tutta l'iconografia.

Ultima annotazione, in facciata un disco di marmo datata 1565 indica il punto che divide in due il campo su cui si gioca il Calcio Storico.