Villa La Capponcina

Il nome di Gabriele D'Annunzio è legato alla località di Settignano, sulle colline fiorentine, grazie a Villa La Capponcina.
Scelta dal poeta come residenza fra il 1898 e il 1911 la Capponcina è un luogo che aggiunge interesse a un territorio già bellissimo di per sè.
Il nome Capponcina deriva dai primi proprietari, la famiglia Capponi, ma D'Annunzio la prese in affitto e la rese una dimora eclettica, piena di mobili e opere d'arte. L'arredo è documentato da servizi fotografici realizzati dal fotografo Mario Nunes Vais, dove non mancano anche immagini di D'Annunzio, ritratto in pose più o meno scenografiche.

La Capponcina fu un buen ritiro che fornì molti spunti creativi al poeta, che sulle colline di Settignano compose Il fuoco, Francesca da Rimini, La figlia di Jorio, La vita di Cola di Rienzo, la Fiaccola sotto il moggio, Fedra, La nave, e Forse che si forse che no.

Fu anche teatro di uno degli amori più "teatrali" del tempo, quello con l'attrice Eleonora Duse che aveva casa alla villa la “Porziuncola”, vicina alla Capponcina. La relazione, molto tormentata andò avanti dal 1896 al 1904.