Il Mugello è un territorio profondamente legato alle sue antiche tradizioni, legate sia al ciclo immutabile delle stagioni che agli avvenimenti e ai personaggi storici che ne hanno segnato la storia.
Tra le rievocazioni storiche, particolarmente suggestiva è Medioevo alla Corte degli Ubaldini a Palazzuolo sul Senio, che riporta il borgo al tempo del dominio dei potenti feudatari che segnarono le sorti di questo luogo. La spettacolare rievocazione storica, che si tiene nel mese di luglio, dopo serate di spettacoli e musica, si conclude con una scenografica battaglia campale e il Palio della Campana, ispirato alla conquista fiorentina del territorio nel 1373. Inoltre, nel periodo natalizio il paese è teatro della manifestazione 100 presepi per Palazzuolo, con premiazione finale della composizione più creativa.
Sempre a tema medievale, nel mese di luglio è la la rievocazione storica del Dante Ghibellino a San Godenzo, che nasce nel 1991 per rievocare il Convegno dei fuoriusciti guelfi e ghibellini nell'Abbazia di San Godenzo l'8 giugno 1302, a cui prese parte anche Dante Alighieri, condannato all'esilio. Scopo del convegno era stipulare un accordo fra le nobili famiglie cacciate da Firenze per garantire economicamente gli Ubaldini, signori del Mugello, qualora avessero subito un attacco di Firenze nel loro Castello di Montaccianico. L'evento, storicamente documentato da un testimonianza scritta conservata nell'Archivio di Stato di Firenze, viene celebrato con conferenze, spettacoli e cene a tema nella graziosa cornice del borgo.
Di ambientazione medieval-fantasy la festa delle streghe a Marradi, che ricorda il rogo della Strega del Lamone che infestava questi luoghi in tempi antichi; si narra fosse figlia del Cavaliere Nero, uno dei soldati mercenari della comagnia di ventura del Conte Lando, sconfitti dai marradesi nella famosa Battaglia delle Scalelle nel 1358. La notte del 18 agosto il paese si trasforma in chiave horror tra musica, gastronomia e attori in costume fino a tarda notte. Sempre nel periodo estivo, tra l'ultima settimana di luglio e la prima di agosto, a Marradi si svolge la Graticola d'oro, con sfilate dei carri, giochi d'acqua, gare di ballo e di canto, che fanno da cornice ai giochi tra i rioni per la conquista della graticola d'oro.
Il Palio del Diotto a Scarperia, preceduto dalle Giornate Rinascimentali si svolge a inizio settembre dal 1953. La festa vuol ricordare il passaggio dei poteri tra Albertaccio Corsini, Vicario uscente, e Carlo Acciaioli, nuovo Vicario, nel settembre del 1545. Scarperia, fondata da Firenze il 7 settembre 1306, ha da sempre organizzato i festeggiamenti della ricorrenza per associarli alla Natività della Madonna del giorno seguente, il “Dì otto”. Cortei in costume precedono le cinque gare tra i Rioni, di chiara origine agreste e artigianale: il “tiro dei coltelli”, la “corsa delle bigonce”, il “tiro alla fune”, la “corsa sui mattoni” e il “palo della cuccagna”.
Altri eventi, invece, sono legati alla religiosità popolare e alla vocazione agricola del territorio, dove si uniscono sacro e profano: molto sentito è il Carnevale Mugellano di Borgo San Lorenzo e quello di Dicomano dove, la sera del 7 settembre, si svolge la Rificolona, sfilata di grandi e piccini con lanterne di carta variopinte, usate nel passato dai contadini della zona per illuminare il proprio cammino verso Firenze, dove l'indomani avrebbero venduto i loro prodotti in Piazza Santissima Annunziata. Molto sentita la celebrazione religiosa del Patrono Sant'Onofrio il 12 giugno, a cui è dedicato uno splendido oratorio in stile neoclassico. Sempre a Borgo San Lorenzo si segnala la scenografica Cavalcata dei Magi (6 gennaio), che ricorda gli affreschi di Benozzo Gozzoli all'interno di Palazzo Medici Riccardi, insieme ai festeggiamenti per il Santo Patrono Lorenzo (10 agosto).
In settembre a Firenzuola si svolge Un Tuffo nella Storia, rievocazione storica dedicata alla celebre Battaglia del Monte Altuzzo, che nel settembre 1944 sfondò le fortificazioni della Linea Gotica e permise alla V° armata americana del generale Clark di aprirsi un varco verso Bologna.
Infine, a San Piero a Sieve il 6 gennaio arriva il Treno della Befana, portando dolci e carbone a tutti i bambini.