Il parco delle ex Scuderie Reali è conosciuto anche come giardino di Porta Romana. Situato nell’Oltrarno, alle spalle del Quartiere della Pace, è il continuo del giardino di Boboli. I due parchi sono separati dalle vecchie mura della città.
Il giardino delle ex Scuderie Reali è composto da circa sei ettari di terreno, su disegno di Giuseppe Poggi che lo immaginò "all'inglese". Gli edifici furono costruiti durante il periodo in cui Firenze divenne capitale del Regno d’Italia, allo scopo di “contenere” i cavalli e le carrozze del Re.
Successivamente, quando la capitale d’Italia divenne Roma, l’edificio e il giardino furono dismessi per molto tempo poiché perdettero la loro funzione principale. Nel 1919 il complesso fu ripreso e concesso in dotazione al Regio Istituto d’Arte.
Dopo vari anni di abbandono ora è un parco pubblico comunale, con uno spazio giochi per bambini, mentre gli edifici sono usati come aule e laboratori dell' Istituto Statale d’Arte.
Parco delle ex Scuderie Reali
piazzale di Porta Romana