LA CASA DI CHE NACQUE IL VOSTRO FLETO, PER LO GIUSTO DISDEGNO CHE V'HA MORTI E PUOSE FINE AL VOSTRO VIVER LIETO, ERA ONORATA, ESSA E SUOI CONSORTI.
DANTE, PAR., XVI, 136-139.
Dante ci parla qui dell’antica e potente famiglia fiorentina degli Amidei la cui torre, allora posta in prossimità della Porta Santa Maria da cui il nome dell’attuale strada, fu in seguito “scapitozzata”, al pari di molte altre, per effetto degli ordinamenti di giustizia di Giano Della Bella. Protagonisti insieme alle famiglie alleate dell’uccisione di Buondelmonte Buondelmonti, si vendicarono così della promessa infranta di matrimonio. Da qui il “fleto” (pianto), cui fa riferimento il poeta, causato dal “giusto disdegno”, che diede origine alle feroci lotte fra le fazioni fiorentine dei guelfi e dei ghibellini.
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Lapide Dantesca: Torre degli Amidei
Via Por Santa Maria 15r, Firenze