. . . CONVENIESI A QUELLA PIETRA SCEMA CHE GUARDA ‘L PONTE, CHE FIORENZA FESSE VITTIMA NELLA SUA PACE POSTREMA.
DANTE, PAR., XVI, 145-147.
Argomento fondante di questo Canto del Paradiso è la decadenza di Firenze e la fine della pace per i suoi abitanti. Si allude in particolare all'uccisione di Buondelmonte Buondelmonti - avvenuta ai piedi della statua mutilata di Marte (“pietra scema”), all'inizio di Ponte Vecchio, lato piazza del pesce, dove oggi troviamo la lapide - che per Firenze segnò la fine di una vita civile pacifica. Marte, in epoca pagana, era la divinità protettrice di Firenze.
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Lapide Dantesca: Ponte Vecchio
Piazza del Pesce, Firenze