O BUONDELMONTE ... MOLTI SAREBBER LIETI CHE SON TRISTI. SE DIO T' AVESSE CONCEDUTO AD EMA LA PRIMA VOLTA CH' A CITTÀ VENISTI!
DANTE, PAR., XVI, 140-144.
Dante si riferisce con questi versi alla rottura della promessa di matrimonio da parte di Buondelmonte Buondelmonti con una giovane della famiglia Amidei. Egli non si presentò alla Chiesa di Santo Stefano al Ponte dove era atteso per le nozze, ma andò a fare la promessa a Isabella Donati che poi sposò. L’affronto fu tale che gli costò la vita il giorno di Pasqua del 1215, e l’omicidio diede così origine alle ostilità tra famiglie guelfe e ghibelline a Firenze. Ecco perché Dante in questi versi afferma che se il primo antenato di Buondelmonte, arrivando a Firenze, fosse annegato nel torrente Ema, la città non sarebbe stata vittima di fatali lotte intestine.
Un’altra lapide è posta nel luogo esatto dove fu assassinato il Buondelmonti. Clicca qui per approfondire.
Lapide Dantesca: case dei Buondelmonti
Borgo Santi Apostoli, Firenze