“COSÌ FACIENO LI PADRI DI COLORO, CHE, SEMPRE CHE LA VOSTRA CHIESA VACA, SI FANNO GRASSI STANDO A CONSISTORO”
DANTE, PARAD., XVI, 112-114
I versi danteschi si riferiscono al fatto che la famiglia dei Visdomini, insieme ad altre, aveva l'incarico di occuparsi della sede episcopale vacante (nell'attesa che venisse nominato un nuovo vescovo), arricchendosi e traendone evidenti vantaggi.
L'edificio conserva ancora i suoi caratteri antichi, con la facciata decorata a bozze di graffito interrotte da una fascia con elementi fitomorfi. La terrazza fu aggiunta successivamente. Di fianco sorge l'alta torre medievale a pianta quadrangolare sulla quale è apposta la lapide.
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Lapide Dantesca: Casa e Torre dei Visdomini
Via delle Oche 20r, Firenze