…LA PORTA, CH'AL PRESENTE È CARCA DI NUOVA FELLONIA, DI TANTO PESO, CHE TOSTO FIA IATTURA DELLA BARCA
DANTE, PARAD., XVI, 94 – 96
La frase è recitata da Cacciaguida, avo di Dante che gli descrive la Firenze della sua epoca: si riferisce in particolare a questa zona, nei pressi di Porta San Piero, in cui s’insediarono nuovi abitanti provenienti da fuori città, i quali - secondo il pensiero di Dante - in qualche modo snaturarono gli antichi valori.
La famiglia dei Cerchi, una delle più ricche famiglie dell’epoca, comprò alcune case nella cerchia antica di Firenze confinanti con quelle dei Donati, con i quali nacquero presto aspre contese: la lotta fra queste due famiglie è una delle cause della divisione fra guelfi neri e guelfi bianchi.
Lapide Dantesca: case dei Cerchi
Via del Corso, Firenze