Visitare il Centro Storico di Gambassi Terme significa tuffarsi in un piccolo borgo fatto di strade strette, ripide e a scomparsa, con edifici in pietra e mattoni, che rilevano l’importanza di antico centro strategico in Valdelsa.
Il Castello di Gambassi, documentato la prima volta nel 1037 ed entrato sotto il controllo del Vescovo di Volterra, fu costruito dai suoi abitanti nella posizione attuale verso la fine del XII secolo.
Il suo centro storico, a testimonianza di questo rinnovamento, conserva un impianto urbano che denuncia una certa opera di pianificazione, organizzato su tre vie principali, dall’andamento abbastanza rettilineo e parallelo due delle quali confluiscono nella piazza del Castello.
Del Castello di Gambassi, rimangono molti resti di strutture medievali che si possono scorgere camminando tra le vie cittadine.
Sempre nel centro storico, affacciata su piazza Roma, la torre con l’orologio è famosa per Membrino, il nomignolo con cui viene chiamato popolarmente il burattino in legno che regge il martello della campana. Si tratta di uno dei più rari tipi di fantocci da orologi esistenti in Toscana, come il Pulcinella di Montepulciano e il Mangia di Siena.
Oggi punto di ritrovo per i molti turisti che visitano la città, offre pace e tranquillità ai pellegrini prima di riprendere il cammino sulla Via Francigena.
Il Centro Storico di Gambassi Terme