Nelle campagne a sud di Firenze si trova Villa Il Focardo, che fu la residenza della famiglia Einstein-Mazzetti dal 1937.
Al suo ingresso la villa presenta uno spazio verde con una scalinata in pietra serena e una vasca decorativa del genere di giardino all’italiana. Guardando la facciata della villa sulla destra si trova la limonaia, mentre sulla sinistra è presente una chiesetta. Oltre la chiesa si apre, secondo i canoni ottocenteschi, il parco in stile inglese composto sopratutto da lecci e cipressi; all’interno del selvaggio correvano dei vialetti che arrivavano fino ai confini della proprietà.
La tenuta comprendeva la villa con i servizi per la fattoria e dieci poderi a conduzione mezzadrile. Una caratteristica delle coloniche che appartenevano al Focardo era il nome del casolare riportato in facciata con lettere di terracotta invetriata blu, presumibilmente prodotta da una fornace dei dintorni.
Il 3 agosto 1944 una truppa tedesca uccise la moglie e le figlie di Robert Einstein, cugino di Albert, proprietari della villa; Robert si salvò perché era scappato e nascosto con i partigiani. Dopo l'esecuzione la villa venne data alle fiamme. Robert Einstein si uccise l'anno successivo ed è sepolto con il resto della famiglia nel cimitero di Badiuzza poco distante.
La villa non è accessibile ed è attualmente visibile solo dall'esterno.
Villa il Focardo
Via del Focardo Rignano sull'Arno