Edificato tra il 1716 e il 1717 per volontà di San Leonardo da Porto Maurizio, francescano riformato, come luogo di solitudine e raccoglimento per i frati francescani, il Convento dell'Incontro sorge in posizione dominante su Firenze e il Valdarno. Già in passato la posizione dominante del poggio e la sua tranquillità non erano passate inosservate: se i longobardi vi costruirono una fortificazione, anonimi eremiti vi edificarono un romitorio dedicato a San Macario. Fu su quella piccola cappella che venne realizzato il convento.
L'aspetto dell'edificio rimase sostanzialmente inalterato fino agli ultimi mesi del secondo conflitto mondiale. Anche l'esercito tedesco apprezzò infatti la posizione del poggio, che nell'estate del 1944 divenne punto strategico a difesa dell'arretramento delle linee tedesche. Nei primi giorni di agosto il convento fu dunque testimone della battaglia tra tedeschi e inglesi, che si concluse con la vittoria degli alleati a suon di mitragliatrici e cannonate l'8 agosto del 1944. Le colline di Bagno a Ripoli furono finalmente liberate, ma del Convento dell'Incontro rimasero solo le macerie.
Terminata la seconda guerra mondiale, il convento fu ricostruito nelle forme che lo caratterizzano tutt'oggi, compreso quel che resta dell'antico fortilizio longobardo di un tempo.
Convento dell'Incontro
via dell'Incontro 1, 50012 Bagno a Ripoli