Il complesso della Torre dell'Isola si trova in una zona da tempo chiamata Piano dell'Isola o Padule dove il fiume doveva, evidentemente, biforcarsi e creare così un ambiente tale da giustificare questo nome. L'impianto originario era estremamente diverso da quello attuale, l'intero edificio ha subito nei secoli continue modifiche che hanno trasformato una piccola torre in quello che è attualmente un edificio piuttosto complesso composto da numerosi corpi di fabbrica. La torre originaria, fu realizzata intorno all' XI-XII secolo a ridosso del fiume. Con la discesa in Italia agli inizi del XIV secolo dell'imperatore Enrico VII l'intero edificio dovette subire dei notevoli cambiamenti strutturali divenendo un vero e proprio fortilizio. Risale a questo avvenimento anche la realizzazione del terzo innalzamento della Torre con la costruzione del pregevole apparato a sporgere su beccatelli che copre 3 lati della torre.
La Torre è alta 24 metri dalla sommità al piano del cortile. Nel 1427, anno di istituzione del primo catasto, il complesso della Torre dell'Isola era di proprietà dei Gualterotti legati alla consorteria dei Bardi. Nel 1653 acquista la proprietà Francesco di Ruberto Pepi. La famiglia Pepi, antichissima famiglia fiorentina arricchita con il commercio delle spezie, destina l'intero complesso interamente all'attività agricola e la torre divenne una colombaia. Nel 1736 fece costruire una cappella gentilizia, tuttora presente, dedicata a sant'Antonio da Padova, nella quale venivano tumulati i membri della famiglia. La cappella venne poi ampliata e ristrutturata nel 1928, con l'aggiunta di un portico frontale, dal commendatore Umberto Pepi, podestà di Rignano sull'Arno, che la intitolò anche a Sant'Anna madre della Vergine.
Torre a Isola
Via Roma, 63, 50067 Rignano sull'Arno FI, Italia