La famiglia Ricceri era impegnata nella lavorazione della terracotta già dal XVIII secolo, ma è soprattutto nel Novecento che la fornace si sviluppa, grazie allo spirito imprenditoriale di Giuseppe Ricceri, il quale, scoperto un giacimento di argille refrattarie nella zona di Santa Fiora sull'Amiata, vi fonda una fornace.
Con i due figli Giacinto e Raffaello, la fornace d'Impruneta si specializza nei grandi vasi per la coltivazione delle piante e diventa fornitrice ufficiale del Vaticano, che se ne serve per i propri giardini. Poi, negli anni Cinquanta, Raffaello costruisce una propria fabbrica destinata alla produzione di piccoli oggetti decorativi, non solo in terracotta, ma anche in maiolica.
Oggi il figlio di Raffaello, Sergio Ricceri, porta avanti, oltre alla normale produzione, una costante sperimentazione, sia sui materiali — come le terrecotte, ma anche i buccheri o le maioliche, appunto —, sia soprattutto sulle finiture, perfezionando gli smalti antigelivi, il craquelé o gli effetti variamente anticati, che conferiscono una patina durevole ai diversi tipi di ceramica.
Fornace Sergio Ricceri Terrecotte
Via di Fabbiolle, 12/16, 50023 Impruneta FI, Italia