In una delle arterie commerciali, in pieno centro storico, un tombino qualunque è la porta inattesa al mondo nascosto di Impruneta: 130 metri di tunnel che si muove in direzione nord-sud dal quale partono altre diramazioni in senso est-ovest.
A renderla accessibile una troupe di studiosi imprunetini riuniti nell’Associazione SassiNeri, impegnati nel progetto dal 1993 e scopritori “casuali” della Galleria Filtrante, rinvenuta durante studi volti in realtà al ritrovamento di giacimenti di rame. Geologi ed esperti vi hanno rintracciato all’interno, in maggior quantità, gabbro eufotide, roccia di origine magmatica formatasi in ambienti oceanici e giunta nel sottosuolo imprunetino tramite movimenti millenari della crosta terrestre.
Risalente al 1850 circa la via di maggior lunghezza, degli anni 1896-97 le ramificazioni, la Galleria fu finanziata dall'allora Comune del Galluzzo con l’obiettivo di drenare l’acqua sotterranea, depurata dal filtro di rocce permeabili ed arricchita di minerali, e garantire così una sorgente d’acqua ad Impruneta, emessa in superficie tramite il pozzo in piazza Buondelmonti ancora esistente.
Per la sua particolarità, è aperta solo in occasione di eventi.
Galleria Filtrante
Via Cavalleggeri, 7, 50023 Impruneta FI, Italia
Non accessibile per disabili