Oggi centro storico del paese, è situato sopra un colle alle cui falde scorre il torrente Vicano. La tradizione considera il castello di Pelago un possesso dei Conti Guidi. Più documentata e comunque l’autorità sul castello di Pelago già all’inizio del XIII secolo, di Ranieri di Guidalotto da Pelago e di Astorre suo fratello, ritenuti tra i capostipiti dei Cattani da Diacceto.
La struttura del castrum medievale di Pelago è riconoscibile dall’agglomerato comprendente l’attuale palazzo Comunale, la Canonica, la Chiesa di San Clemente e l’insieme di edifici che li circondano i quali seguono chiaramente il perimetro delle antiche mura castellani.
Oltre alla conformazione esterna, ben leggibile dal versante est, anche l’assetto della piazza interna, chiusa da edifici disposti in senso circolare, mostrano chiaramente l’esistenza dell’antico circuito. Esiste comunque un’altra cinta muraria di cui ancor oggi di distinguono due torri spezzate e il percorso a forma di V lungo il pendio a sud del castrum.
Castello di Pelago