Il primo impianto della Villa di Poggio Reale risale al XVI secolo e fu voluta dalla famiglia Mormorai, fiorentini. Subì vari passaggi di proprietà, a cui si accompagnarono importanti lavori di trasformazione e ampliamento. Nel periodo precedente alla Seconda Guerra Mondiale divenne proprietà di un'importante famiglia di produttori di vino, gli Spalletti nel 1936, finché il Comune di Rufina non l'acquistò.
La Villa è composta da un corpo centrale che si articola su quattro livelli: il seminterrato in cui si trovano la cucina, le cantine - recuperate come enoteca - e la tinaia - oggi occupata dal Museo della Vite e del Vino; il piano terra, in cui si trova un grande salone su cui si affacciano quattro sale; il primo piano composto da sette stanze; ed infine la soffitta. All'esterno si trovano una cappella gentilizia del XIX secolo, la foresteria e la limonaia. La Villa è circondata da un grande parco aperto al pubblico nel quale si trovano un bosco, detto Ragnaia, di piante sempreverdi fra le quali prevalgono i lecci, un appezzamento di vigne e orti, oltre ad un'area giochi per bambini.
Villa di Poggio Reale
Viale Duca della Vittoria, 7, 50068 Rufina FI, Italia