Il Museo di Casa Buonarroti è da considerarsi a tutti gli effetti il tempio della memoria di Michelangelo.
Acquisita dallo stesso Michelangelo Buonarroti intorno al 1510, la proprietà divenne centrale per la famiglia Buonarroti solo nel Seicento, quando il palazzo assunse l’aspetto attuale. Fu infatti grazie al pronipote Michelangelo il Giovane, personaggio di rilievo nella cultura fiorentina del Seicento, che questa casa fu fatta decorare con dipinti celebrativi della gloria familiare, a cui furono dedicate quattro sale.
Alle opere autografe di Michelangelo - che comprendono, oltre ai disegni, straordinarie opere giovanili come la Madonna della scala e la Battaglia dei centauri - si aggiunsero col tempo sculture romane, dipinti rinascimentali e seicenteschi, maioliche robbiane e infine reperti etruschi. Sempre al grande Maestro si devono il grande modello ligneo per la facciata della chiesa di San Lorenzo e il Dio fluviale, bozzetto per la Sacrestia Nuova (Complesso delle Cappelle medicee)
Grazie alla curatela della Fondazione Casa Buonarroti il museo ha un'intensa attività espositiva, e anche gruppi di disegni del maestro Michelangelo vengono esposti temporaneamente a rotazione.
Fondazione Casa Buonarroti
Via Ghibellina, 70, 50122 Firenze FI, Italia
Museo parzialmente accessibile. Il marciapiede è raccordato alla strada frontalmente al portone di ingresso che presenta un gradino (cm 14). Il piano terreno (sede mostre) è accessibile.
L’ascensore - di dimensioni compatibili solo con sedie a rotelle di dimensioni ridotte - conduce al primo piano (la sezione più importante del museo), dove le stanze sono collegate da scivoli. Il museo fornisce una carrozzina apposita per fruire dell’ascensore a chi è in grado di effettuare lo spostamento da una carrozzina all'altra.
In caso non sia possibile salire, è comunque disponibile al pian terreno un touch-screen che consente la visita virtuale del piano superiore.