Il museo si trova all’interno della chiesa di Santa Maria del Gesù, edificata a metà del Quattrocento e ricostruita all’inizio del Seicento e nelle sale attigue, inclusi i locali dell'antico convento delle monache benedettine, abitato dal XVII al XIX secolo: la chiesa è a tutt'oggi officiata e parte del percorso museale.
Oltre alle opere originarie della chiesa, fra cui la Madonna col Bambino di Lippo di Benivieni, altri pezzi della collezione provengono da chiese del territorio, come l’Incoronazione della Vergine di Neri di Bicci.
Dalla chiesa di Vico l’Abate arrivano due preziose tavole: il dossale con San Michele Arcangelo, attribuito a Coppo di Marcovaldo (metà del XIII secolo), e la Madonna col Bambino di Ambrogio Lorenzetti, del 1319. Mentre il pezzo più antico della collezione è il fusto con quattro scene a rilievo che raffigurano la Natività di Cristo, del cosiddetto Maestro di Cabestany, uno scultore anonimo attivo fra il nord della Spagna, la Francia meridionale e la Toscana, nella seconda metà del XII secolo.
La raccolta include altre tavole trecentesche a fondo oro, arredi liturgici e paramenti, inclusa una raccolta di Madonnine vestite, manichini o statue di cera, rivestiti con abiti realizzati con tessuti preziosi, oggetti di culto particolare a partire dal XVII secolo.
Il museo comprende anche una sezione archeologica con oggetti e manufatti di origine etrusca, provenienti dal territorio, in particolare dal cosiddetto Tumulo dell'Arciere, tomba rinvenuta nel 1978 presso Sant'Angelo a Bibione.
Termina il percorso la sala dedicata all'arte contemporanea, con opere di Luciano Ghelli, al quale il museo è dedicato, Paolo Staccioli e altri artisti.
Il museo riaprirà sabato 9 marzo 2024 con l'inaugurazione alle ore 16:00 delle nuove sale della sezione di arte sacra
Museo Giuliano Ghelli di San Casciano
Via Roma, 37, 50026 San Casciano in Val di pesa FI, Italia