Il percorso del Cenacolo e Museo di Andrea del Sarto a San Salvi occupa gli ambienti cinquecenteschi dell’antico monastero vallombrosano di San Salvi e comprende una serie di grandi pale d’altare di pittori toscani del Cinquecento. L'opera principale, che dà il nome al sito, si trova tuttavia nel refettorio, ed è un grande affresco di Andrea del Sarto raffigurante l’Ultima Cena. La commissione dell'opera risale al 1511, ultimata nel 1526. L'artista Andrea del Sarto, che si ispirò al Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano, raffigura gli apostoli nel momento in cui ricevono l’annuncio del tradimento da Gesù stesso. Nelle sale adiacenti del museo si trovano anche dipinti e affreschi staccati dello stesso Andrea e di Pontormo, suo allievo, e il monumento funebre a San Giovanni Gualberto, fondatore dell’Ordine.
Questo è uno dei numerosi affreschi di grande valore che rappresenta l'Ultima cena di Gesù con gli Apostoli, affreschi che a Firenze adornano le sale-refettorio dei conventi dei principali ordini cittadini, in questo caso i Monaci Benedettini Vallombrosani.
Cenacolo e Museo di Andrea del Sarto a San Salvi
Via di S. Salvi, 16, Firenze
Marciapiede raccordato. L’accesso al museo è possibile solo per le persone su sedia a ruote manuale mediante montascale. Presente bagno adeguato.