La fondazione risale al 1257, intitolata a Santa Maria Maddalena delle Convertite, nel luogo dove già esisteva una casa di accoglienza per donne di malaffare pentite che seguivano la regola di San Benedetto; successivamente la struttura passò ai cistercensi di Badia a Settimo, che vi si insediarono solo nel 1442. Nel 1629 i frati cistercensi scambiarono letteralmente la proprietà con le Carmelitane di San Frediano in Cestello. Le suore portarono con sé anche le spoglie della consorella Maria Maddalena de' Pazzi che nel 1669 fu fatta santa e diede così il nome alla chiesa.
All’interno si possono ammirare opere di Carlo Portelli, Alfonso Boschi, Domenico Puligo. Di notevole interesse il Martirio dei Santi Nereo e Achilleo di Domenico Passignano e la grande pala d'altare di Cosimo Rosselli raffigurante l'Incoronazione della Vergine. Nella Sala Capitolare si trova la famosa Crocifissione del Perugino.
Chiesa di Santa Maria Maddalena de' Pazzi
Borgo Pinti, 58, 50121 Firenze FI, Italia