Nel Quattrocento l'area del giardino era parte dell'antico orto delle monache di Annalena. Agli inizi dell'Ottocento il marchese Tommaso Corsi diviene proprietario del giardino e affida la realizzazione del giardino a Giuseppe Manetti, paesaggista brillante, che dota il giardino di una collezione di piante molto apprezzata dai botanici dell'epoca. La lapide in marmo e il sedile in pietra riportano frasi incise che definiscono il carattere filosofico e contemplativo del giardino.
Giardino Corsi o di Annalena
Giardino Corsi Annalena, Via Romana, 38, 50125 Firenze FI, Italia