Teatro Manzoni

Il teatro risale alla fine del XIX secolo e la sua costruzione si deve ad un gruppo di nobili fiorentini e di notabili (tra cui Bastogi, Venturi-Ginori, Digerini-Nuti, Baldini, Bombici-Pontelli, Orlandini, Morrocchi) che il 29 novembre 1889 dettero vita alla Società Civile Filarmonica (detta anche Società Civile del Teatro).

Nel febbraio 1895 l'edificio era stato ormai completato e l’inaugurazione, avvenuta nell’aprile dello stesso anno, fu con l’opera “ La Favorita” di Donizetti. Nel 1908 l'onorevole Giuseppe Targioni restaurò il teatro seppur mantenendo la vecchia decorazione costituita da figure mitologiche che circondano l'allegoria della Musica circondata a sua volta da un fregio di putti con strumenti musicali interrotto, agli angoli, da quattro Vittorie.

Il 12 aprile 1937 il teatro passò al Comune di Calenzano che in prima battuta lo utilizzò come deposito per la raccolta del rame da parte di una ditta locale e che nel 1945 ne mutò la denominazione in Teatro A. Manzoni. Il 1988 è un anno importante per il teatro in quanto divenne oggetto di un’importante opera di restauro e di recupero funzionale dell’edificio ad opera dell'Amministrazione Comunale in accordo con la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Firenze, nella persona dell'architetto M. Chiara Pozzana.  Il 7 aprile 2002 il Teatro  Manzoni ha di nuovo riaperto le sue porte al pubblico.